Introduzione

Il web offre un ventaglio di possibilità davvero molto ampio alle piccole e medie imprese in cerca di soluzioni semplici e convenienti per pubblicizzare il proprio business, individuare nuovi potenziali clienti e sfruttare al meglio il rapporto instaurato con quelli acquisiti in passato.

Gli strumenti di marketing creati dalla rete si adattano perfettamente anche alle esigenze di attività che basano il loro successo sul contatto diretto con il pubblico, come i negozi che si occupano delle vendita di prodotti bio e le tradizionali erboristerie che, sull'onda della rinnovata sensibilità ai temi dell'ecologia e della cura del proprio benessere diffusasi tra i consumatori, stanno vivendo una stagione di grande successo e diffusione.

In particolare, negozi bio ed erboristerie possono trarre grandi vantaggi dall'invio di newsletter, ovvero di messaggi di posta elettronica rivolti al proprio pubblico di riferimento, contenenti offerte promozionali, ma anche informazioni generali volte a rinsaldare il rapporto con gli utenti, a dare prova della propria professionalità e del proprio know how e a migliorare la reputazione e il modo in cui l'attività viene percepita dai consumatori.

Le campagne promozionali basate sull'invio di newsletter, dette anche di Email Marketing, devono il loro successo sia alla ridotta entità degli investimenti richiesti che alla semplicità della loro gestione, senza trascurare il fatto che la posta elettronica rappresenta un canale di comunicazione estremamente diretto e versatile: oggi, qualunque utente che accede alla rete possiede almeno un indirizzo di posta elettronica e, grazie alla diffusione di tablet e smartphone, è abituato a connettersi in qualunque momento della giornata e a controllare in presa diretta i messaggi ricevuti. Questa situazione fa sì che il bacino d'utenza potenzialmente raggiungibile con l'invio delle newsletter sia sempre molto ampio. In più, va detto che le email permetto di veicolare in modo particolarmente efficace davvero qualunque tipo di contenuto: di testo, grafico o anche multimediale.

Per sfruttare in modo efficace le tante possibilità offerte dall'Email Marketing, occorre pianificare in modo attento il proprio lavoro e sfruttare le strategie che meglio si adattano alle newsletter per i negozi bio e le erboristerie.

 

Impostare una campagna newsletter per prodotti bio ed erboristerie

Una campagna di Email Marketing di successo deve innanzitutto rivolgersi al giusto target: le newsletter devono raggiungere utenti interessati alle proposte del proprio negozio bio o erboristeria e, ovviamente, in grado di visitarne la sede.

Il pubblico migliore è rappresentato dalla propria clientela, ma anche da tutte le persone che visitano il negozio senza compiere alcun acquisto. Per raccogliere gli indirizzi di posta elettronica di questi utenti, la soluzione più pratica consiste nel predisporre dei semplici moduli cartacei per l'iscrizione alla mailing list, ovvero alla lista dei contatti interessati al servizio newsletter.

Per organizzare in modo pratico il lavoro, il consiglio è quello di ricorrere ad un sistema che semplifichi l'amministrazione delle mailing list e dell'intera campagna, come la piattaforma per l'invio di newsletter OpenDEM. Il servizio dà la possibilità di creare infinite liste e di inserire in modo semplice e veloce gli indirizzi di posta elettronica in proprio possesso, associando anche tutte le informazioni accessorie raccolte, come il luogo di residenza o le tipologie di prodotti di interesse. Questi dati consentono di segmentare le proprie liste di contatti, suddividendoli in sottogruppi per l'invio di newsletter mirate.

Una volta generata la propria mailing list, occorre ragionare attentamente sul tipo di obiettivo che si intende raggiungere e, di conseguenza, sui contenuti che sarà opportuno veicolare.

Per creare newsletter per negozi di prodotti bio ed erboristerie davvero efficaci, la strategia migliore consiste nell'inviare ai propri contatti messaggi dal contenuto utile, interessante o in qualche modo vantaggioso.

Ecco alcuni degli spunti che garantiscono i migliori risultati:

  • buoni sconto da utilizzare direttamente presso il punto vendita;
  • segnalazione di promozioni speciali e offerte su categorie particolari di prodotti;
  • ricette e consigli per sfruttare in modo opportuno erbe, oli essenziali, tisane e decotti;
  • video tutorial per la realizzazione di maschere, impacchi e altri prodotti di bellezza;
  • suggerimenti sulle migliori soluzioni naturali per affrontare i mali di stagione;
  • idee per regali originali;
  • storie, curiosità e approfondimenti sui rimedi erboristici più conosciuti e utilizzati.

Il fine da raggiungere è quello di offrire ai propri lettori informazioni che vadano al di là delle semplice offerta commerciale, ma che trasformino l'appuntamento con le newsletter in un momento davvero atteso per i destinatari.

Le newsletter pensate per promuovere i negozi di prodotti bio e le erboristerie possono essere arricchite con foto degli articoli proposti nei punti vendita, che oltre ad illustrare visivamente la propria offerta contribuiscono a rendere più piacevole la lettura dei messaggi.

Sfruttando le funzioni di OpenDEM, è possibile inserire in modo opportuno le immagini nelle newsletter e fare ricorso ad uno dei template già pronti proposti dalla piattaforma per impaginare in maniera chiara ed efficace i propri messaggi.

 

Gli errori da evitare nelle newsletter per la vendita di prodotti bio

Grazie ad una campagna DEM (di Direct Email Marketing) progettata in modo attento diventa possibile accrescere la propria clientela e incrementare il proprio giro di affari in tempi molti brevi.

Tuttavia, occorre evitare tutte quelle strategie che rischiano di ritorcersi contro il mittente delle newsletter.

In particolare, si consiglia di non fare ricorso a liste già pronte o a indirizzi di posta elettronica reperiti sulla rete senza l'autorizzazione del loro proprietario: non solo questo approccio non garantisce alcun risultato particolare, data la scarsa o nulla targetizzazione dei contatti, ma rischia di trasformare la propria campagna in una deleteria attività di spamming.

Altri elementi ai quali prestare attenzione riguardano la scelta di una frequenza di invio opportuna, che eviti di far risultare invadenti i messaggi spediti, e quella di un tono adeguato al pubblico al quale ci si sta rivolgendo.

Grazie ai tool forniti da OpenDEM, è possibile valutare in modo costante i risultati conseguiti con l'invio delle newsletter, consultando i dati relativi al tasso di apertura dei messaggi e al numero di click ricevuti dai link inseriti al loro interno