Introduzione

La posta elettronica è senza dubbio uno dei canali promozionali più vantaggiosi offerti dal web.

Le email hanno ormai ampiamente dimostrato di essere perfette per veicolare messaggi puramente pubblicitari, contenenti selezioni di prodotti acquistabili online oppure presso uno store fisico, e contenuti finalizzati al branding del proprio marchio o progetto online (come nel caso di siti web o blog).

Impostare una campagna di Email Marketing efficace e redditizia è un'operazione che richiede impegno, esperienza ed una buona conoscenza delle strategie migliori per comunicare sul web.

I vantaggi che derivano da un uso attento delle newsletter sono davvero molti, tuttavia, occorre sempre ricordare che le email rappresentano un canale di comunicazione molto diretto, tanto che la legge considera l'indirizzo di posta elettronica personale come un dato sensibile, non utilizzabile senza il previo consenso dell'intestatario della casella.

Nel progettare una campagna DEM, è essenziale scegliere un approccio serio e corretto nei confronti dell'utenza, sia per dare prova dell'affidabilità del brand che si intende promuovere, sia per evitare di incorrere in comportamenti illeciti, come l'invio di spam.

L'Email Marketing è una strategia promozionale di indiscutibile valore, che però può richiedere tempo prima di portare al raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
 

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Il DEM etico: errori comuni

Uno degli errori commessi con frequenza da chi si approccia al mondo delle newsletter per la prima volta è quello di pensare che maggiore è il numero delle persone raggiunte, migliori saranno i risultati ottenuti. Questa convinzione porta alla scelta di strategie controproducenti, come l'acquisto in blocco di liste di contatti raccolti in maniera illecita sul web.

Come accennato già in precedenza, il D.Lgs. 196 del 30 giugno del 2003 stabilisce le modalità di trattamento dei dati personali, inserendo anche gli indirizzi di posta elettronica tra le informazioni oggetto di tutela. Di conseguenza, il loro uso, anche per il semplice invio di comunicazioni a sfondo commerciale, espone a problemi di natura legale in mancanza dell'esplicito consenso degli utenti.

Al fine di impostare una campagna DEM davvero efficace, è preferibile avere a disposizione liste di contatti di dimensioni contenute, ma di alta qualità, ovvero costituite da indirizzi di posta elettronica forniti dagli utenti di loro spontanea volontà.

Nella sezione della Wiki di OpenDEM dedicata all'organizzazione delle liste di contatti è possibile trovare molti utili consigli sulle strategie più efficaci per creare delle buone mailing list in modo semplice e veloce.

Evitare di inviare le newsletter a chi non ne ha esplicitamente fatto richiesta è fondamentale sia per evitare che le email in questione vengano segnalate come spam e l'IP di provenienza inserito all'interno delle black list degli spammer, ma anche per dare prova al pubblico della serietà del proprio brand: le strategie promozionali aggressive ed eccessivamente invadenti pagano sempre meno e, tramite il web, le opinioni negative degli utenti possono diffondersi in maniera molto rapida, pregiudicando l'immagine dell'azienda o del progetto.

 

Il DEM etico: best practices

Una campagna newsletter di qualità richiede un'attenta progettazione dei contenuti ed una precisa pianificazione delle tempistiche di consegna. È buona norma informare gli utenti della frequenza di invio dei messaggi al momento della registrazione e attenersi scrupolosamente a quanto dichiarato.

Sono da evitare tutte le tattiche volte a trarre in inganno i destinatari, per indurli ad aprire i messaggi ricevuti o a cliccare sui link proposti al loro interno. L'oggetto delle newsletter inviate deve sempre essere fedele ai contenuti dell'email e le Call to Action (ovvero le immagini, i bottoni o le frasi che “chiamano” il lettore all'azione) rimandare a landing page (cioè pagine online di destinazione) corrispondenti alle aspettative dei destinatari.

L'Email Marketing mostra tutti i suoi vantaggi solo quando il mittente raggiunge l'obiettivo di instaurare un rapporto positivo con i destinatari: chi riceve i messaggi dovrà sempre essere convinto del loro valore e del fatto che continuare a leggerli sia effettivamente conveniente.

Nell'area dedicata alla progettazione dei contenuti delle newsletter sono presenti diversi approfondimenti che illustrano come impostare in modo corretto il lavoro e ed evitare di ricorrere, anche involontariamente, a dannose tattiche di spamming.

Rispettare gli utenti vuol dire anche semplificarne l'opt-out, ovvero la cancellazione dalla lista dei contatti, qualora decidano di non essere più interessati ai contenuti delle newsletter.

A tal fine, in tutti i messaggi spediti deve essere presente un link per la richiesta di cancellazione, che consenta di completare la procedura con qualche semplice click.

Nelle strategie di marketing a mezzo newsletter, trasparenza, coerenza e serietà sono requisiti irrinunciabili: l'obiettivo da perseguire non deve mai essere solo un aumento delle vendite o delle visite su un portale, ma più in generale, quello di conquistare la fiducia e la stima del pubblico al quale ci si rivolge.