./Come scegliere nome di indirizzo e titolo della newsletter
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Curare il modo in cui si appare agli occhi di un lettore è il primo passo per avere una comunicazione curata e proficua, prendersi cura del titolo e del nome del mittente significa prendersi cura del proprio biglietto da visita. Lo scopo di tutto questo deve essere quello di rendere il contatto il più naturale e funzionale possibile. Per fare ciò, è importante assicurarsi che sin dai primi minuti di lettura sia titolo della singola e-mail che il nome di indirizzo della newsletter siano ben descrittivi e facilmente associabili al brand. Inoltre, specialmente in riferimento al titolo inserito, oltre a comunicare qualcosa di utili ed interessante, è bene formattare e dare un tono persuasivo al messaggio.
Quale nome per newsletter scegliere per indirizzi email professionali?
Il nome del mittente con cui si inviano le email è il primo fattore che influisce sull'apertura della stessa email da parte dei lettori. Si tratta del primo simbolo della reputazione del tuo brand. Meno di 200 pixel per dire tutto quello che c'è da sapere sulla tua azienda.
La fase di invio e ricezione della email
Una volta inviata la email, il contatto che riceve il messaggio vede tre elementi associabili al tuo contenuto:
- Il titolo (o oggetto) della email.
- Il preheader (testo introduttivo).
- Il mittente della email (o sender).
In questo esatto momento si decide se il lettore aprirà o meno la email ricevuta: nessuno aprirebbe mai un messaggio di un contatto sconosciuto, è fondamentale quindi scegliere il sender in modo accurato per aumentare il tasso di apertura della newsletter. Ogni nome mittente è personalizzabile, il nome del mittente può essere cambiato ad ogni comunicazione per personalizzare sempre di più la comunicazione a seconda delle esigenze. Nel caso in cui il nome della casella di posta non venga inserito, il sistema mostrerà direttamente l'indirizzo email utilizzato per l'invio.
Consigli per scegliere il nome del mittente della newsletter
Molto dipende dal tono della propria azienda, dalla natura della email inviata e dall'intento che c'è dietro: dare informazioni, spingere all'acquisto o semplicemente mantenere i rapporti caldi mantenendo il giusto tono con un determinato contatto. Vediamo quindi alcuni consigli da adottare in fase di scelta.
1.Non usare indirizzi noreply per la tua email
Spesso questi indirizzi non sono ben visti dai destinatari poiché non sono pensate per ricevere delle risposte. Inoltre, anche dal punto di vista tecnico, questi indirizzi possono risultare altamente dannosi per la deliverability. Questa soluzione viene spesso utilizzata per le email a fini di acquisto, il caso tipico è quello della conferma di un ordine fatto.
2.Rendi il contatto più umano possibile utilizzando il tuo nome
Un'ottima soluzione, specialmente se si intende fidelizzare il proprio cliente, è quella di scrivere il proprio nome come mittente della email. In questo modo la comunicazione risulterà molto più naturale ed umana, simulando la comunicazione tra due individui.
Specialmente nel caso in cui si intenda scrivere diverse email nel tempo, inserire un nome vero permette anche di essere ricordato più facilmente per via della interazione diretta con un altro individuo.
3.Personalizzare e pianificare l'invio di diverse tipologie di email
Nel caso in cui si intenda inviare email massive, un'ottima soluzione è quella di personalizzare i diversi gruppi di email usando nomi di mittenti multipli. Particolarmente utile se si tratta di comunicare eventi, sondaggi o se si intende inviare diverse email ai propri contatti: inserire diversi mittente permetterebbe di ridurre il carico di stress sul singolo cliente.
Come scrivere il titolo della newsletter?
Se il nome del mittente rappresenta l'oggetto principale che viene considerato per l'apertura della e-mail, il titolo è il primo messaggio letto e la prima fonte di interesse da parte di un lettore verso il proprio contenuto. Con OpenDEM hai la possibilità di impostare sia un indirizzo di posta elettronica che un nome specifico per il mittente. Il titolo richiede un livello di riflessione maggiore, soprattutto quando ci si trova ad inviare le prime comunicazioni ad un nuovo contatto. Gli obiettivi in questa fase sono quelli di :
- Guadagnarsi l'attenzione del lettore
- Persuaderlo con contenuti utili ed interessanti per fargli compiere delle azioni.
- Descrivere appropriatamente il contenuto della newsletter.
Proprio per questo motivo, l'oggetto della newsletter deve essere chiaro, conciso e interessante. Fondamentale sono anche l'attinenza al contenuto: rispettare le aspettative create dal titolo all'interno della mail significa anche preoccuparsi di fornire un titolo descrittivo.
L'oggetto deve essere breve: tra le 5 e le 6 parole per un totale di circa 50 caratteri. Il rispetto di questi dettagli consente di poter far visualizzare il titolo su tutti i client di posta elettronica. Da questo punto di vista, sono molte le strategie a cui si può fare riferimento per avere l'attenzione del lettore:
- Fare uso di sconti e promozioni.
- Dare nuove informazioni su prodotti disponibili.
- Fornire consigli pratici utili.
In conclusione, prassi fondamentale per evitare di essere riconosciuto come spam è quella di evitare le parole off-limits che possono contrassegnarci e penalizzarci pesantemente. Sotto questo punto di vista, è bene non utilizzare:
- Termini come gratuito, gratis, free, guadagna, acquista e molto altro.
- Fare uso eccessivo di lettere accentate, segno di interpunzione e simboli speciali.
- Scrivere il titolo in maiuscolo.
Gestire nome di indirizzo e il titolo della newsletter con OpenDEM
Per fare tutto questo, è fondamentale mettersi nelle mani di una piattaforme DEM per la gestione dei propri messaggi e della propria comunicazione per e-mail specializzata in newsletter. OpenDEM ti consente di gestire comodamente le tue comunicazioni in modo economico e semplice, si tratta di una piattaforma che mette a disposizione tutte le funzionalità necessarie per avere presa totale sul nome mittente e sull'oggetto mostrato al lettore.
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