Perché si disiscrivono dalla tua newsletter? Cosa li porta ad abbandonare la tua lista di contatti? Cosa potresti fare per farli rimanere? Cercare di mantenere tutti i contatti è sempre la scelta giusta? Queste sono solo alcune delle domande che dovresti porti per risolvere il problema dell'abbandono degli iscritti dalla tua mailing list. Le liste di contatti con il quale si possono mantenere legami stabili sono quelle che sono maggiormente targettizzate per il tipo di contenuti che proponi. 

Si tratta di un tema decisivo per gestire nel migliore dei modi la propria lista contatti. Si tratta dell'unica parte del web marketing dove lo spazio in cui vai a comunicare con i tuoi lettori è completamente privato e di tuo totale controllo. Ti mettono a disposizione il loro spazio riservato, i loro contatti personali e il loro tempo libero. Tutto quello di cui hai bisogno per colpire nel segno nel luogo giusto al momento migliore. Proprio per questo motivo, è importante tenere in considerazione che il tono, la comunicazione e il tipo di informazioni offerte devono essere adatte al contesto. Di seguito trovi dei consigli su come farlo.

1. Quale è lo scopo della tua comunicazione via email?

Avere chiaro in mente il motivo per cui si sta scrivendo una mail ai propri contatti e mantenere vivo l'argomento nel tempo è fondamentale per far si che gli interessi che li hanno portati ad iscriversi restino vivi. Il tipo di risposta che offri deve essere sempre sulla stessa lunghezza d'onda della comunicazione e del tema di partenza. In questo modo, potrai mantenere una coerenza argomentativa in grado di mantenere un numero alto di clic nel tempo.

Fornire degli spunti interessanti a partire dai bisogni mostrati dai contatti è un passo fondamentale per evitare che questi si disiscrivano dalla tua mailing list. Se il tuo problema è quindi l'abbandono degli utenti dalla lista contatti, il nostro consiglio è quello di rimettere mano al tuo calendario editoriale, rivedere i contenuti inviati  e ragionare sul tipo di argomenti e comunicazione da utilizzare quando parli con i lettori. Se non lo fai, il nostro consiglio è quello di avere una programmazione di contenuti scritta e condivisa con l'intero team in modo da potersi muovere tutti sulla stessa linea.

2. Con che frequenza contatti i tuoi lettori tramite newsletter?

Uno dei motivi più comuni che porta i lettori ad abbandonare la tua lista contatti è la troppa posta in arrivo dal tuo indirizzo. Non bisogna mai esagerare con il numero di email inviate in un certo periodo di tempo: si potrebbe causare fastidio al lettore, essere segnalati per disturbo e, peggio ancora, essere considerati come spam.

Decidere quante email mandare è un passo importante, sicuramente non si tratta di un'attività da svolgersi su base giornaliera, soprattutto se non hanno un intento commerciale. Questa tipologia di comunicazione è proprio quella che più infastidisce i propri lettori.

3. La tua email sembra spam?

Importante porre l'attenzione su come si presenta la tua mail: se ricorda lo spam nell'oggetto o titolo della mail, o se stai facendo uso di termini tipici delle email spammose, devi sapere che non stai facendo altro che attivare i filtri antispam con cui la tua newsletter termina direttamente fuori dal range di azione del tuo lettori. Se riesci ad aggirare i blocchi dovrai comunque convincere anche il lettore, anche lui potrebbe decidere di punirti se la tua comunicazione è poco convincente o altamente spammosa.

4. Le tue mail sono ottimizzate per mobile?

Nel caso in cui facessi uso di software DEM professionali, devi assicurarti del fatto che le newsletter create siano ottimizzate anche per i dispositivi mobile. Nel caso in cui il software non fosse pensate per questo tipo di casistica, la mail ricevuta dal contatto potrebbero risultare leggibili dal telefonino. Non risulta sufficiente avere un template adatto al mobile, sono i dettagli a fare la differenza. 

Prova  a cliccare sui tasti da mobile, osserva la formattazione e cerca di capire se è ben messa. Inoltre, i client di posta potrebbero bloccare le immagini, quindi, nel caso in cui la tua newsletter consistesse in un immagine, potresti mandare una comunicazione a vuoto.

OpenDEM, soluzione per newsletter mobile friendly

La soluzione di OpenDEM

Nel caso in cui la tua newsletter non fosse ottimizzata per i dispositivi mobile, è bene che tu sappia che OpenDEM mette a disposizione il suo applicativo web based per il Direct Email Marketing con cui potrai contattare, gestire e creare da zero newsletter per la tua mailing list. Potrai importante la tua lista di contatti con pochi clic e il nostro staff sarà a tua disposizione per risolvere dubbi e problematiche.

Avere un tool mobile friendly per la gestione delle newsletter è il modo più semplice ed economico per gestire la diffusione di contenuti pubblicitari sul web.

OpenDEM ti consente di avere un software di gestione newsletter mobile friendly ed evitare scomode incompaitibilità dei contenuti. Scopri la convenienza di OpenDEM!

5. I contatti non sapevano di essere iscritti alla newsletter

Forzare l'iscrizione alla newsletter non è mai una buona pratica per spingere le persone a lasciare i propri contatti. Avere degli indirizzi email a cui scrivere senza avere l'attenzione o l'interesse del suo proprietario equivale a non avere alcun tipo di appiglio per ottenere quello che si vuole dal proprio interlocutore. 

Questo tipo di politica può portare a disiscrizione di massa, alla segnalazione per spam, nei peggiori casi si possono anche ricevere telefonate dagli avvocati degli stessi proprietari delle email. Nessuno può scrivere ad un indirizzo email senza avere il consenso espresso del proprietario.