Introduzione

Il web oggi rappresenta un canale eccezionale per le aziende e le iniziative commerciali che basano il proprio lavoro sul contatto diretto con il pubblico. La rete non offre solo la possibilità di creare vetrine virtuali in cui esporre i propri prodotti e spiegare i vantaggi dei propri servizi agli utenti, ma dà modo di mantenere un filo diretto con i consumatori lavorando, da un lato, sulla loro fidelizzazione e, dall'altro, sulla reputazione di un marchio.

Il Branding, o Brand Marketing, è l'insieme delle strategie impiegate per promuovere il nome di un'attività commerciale o di una qualunque impresa, al fine di creare un'immagine quanto più possibile gradita per il grande pubblico. Di fondo, l'obiettivo è quello di rendere il brand in questione un punto di riferimento per i consumatori e portare ad un incremento del suo giro di affari.

Sempre più aziende di piccole, medie e grandi dimensioni scelgono di affidare a siti web, blog e social network il compito di interfacciarsi con gli utenti e di pubblicizzare tutte le nuove iniziative o progetti intrapresi dal marchio, ovviamente sempre con particolare riferimento alle proprie proposte commerciali.

Oltre a questi strumenti, ne esiste un ulteriore, che si distingue sia per convenienza che per efficacia: le newsletter.

Le strategie di branding incentrate sull'Email Marketing permettono di ottenere risultati brillanti in tempi molto brevi: email dopo email, il marchio assume sempre più i connotati di un conoscente o di un amico che comunica novità oppure occasioni vantaggiose via posta elettronica. Oltre alla possibilità di incrementare le vendite dirette dei propri articoli o di accrescere il numero dei contratti stipulati, una campagna DEM (di Direct Email Marketing) permette di creare un rapporto diretto con la propria utenza, che può essere finalizzato anche alla sola diffusione di contenuti interessanti o in qualche modo utili per i destinatari. Questo secondo tipo di approccio, in particolare, contribuisce a creare l'idea di un marchio affidabile e attivamente impegnato nell'offrire al proprio pubblico sempre i migliori servizi, anche in modo disinteressato.

 

Curare l'immagine aziendale con l'Email Marketing: consigli pratici

Scegliere di ricorrere alle newsletter per il branding della propria attività offre molti vantaggi, in primis la possibilità di curare in modo autonomo tutto il lavoro.

La posta elettronica consente di veicolare contenuti di qualunque tipologia (testi, immagini ma anche contenuti multimediali come video e registrazioni) raggiungendo direttamente la cartella inbox dei propri clienti o delle persone alle quali ci si rivolge.

La grande diffusione dei dispositivi mobile capaci di connettersi alla rete che ha avuto luogo negli ultimi anni ha aumentato ulteriormente il valore delle email come strumento di marketing, perché oggi con una newsletter è possibile raggiungere i propri utenti ovunque essi si trovino e in ogni momento della giornata.

Quando l'obiettivo è quello di curare il branding di una marchio, le newsletter devono raggiungere sia i clienti che si sono già affidati ai servizi proposti che quelli che potrebbero essere potenzialmente interessati. Costruire delle buone mailing list, in questo caso, è particolarmente importante: le proprie liste dovranno contenere solo iscritti che hanno acconsentito all'invio dei messaggi e, inoltre, essi dovranno essere liberi di richiedere la cancellazione del loro contatto in qualsiasi momento.

Porsi in maniera rispettosa nei confronti dei destinatari ed evitare di essere invadenti passa anche per particolari solo in apparenza di scarso rilievo, come la scelta dell'oggetto della propria newsletter. Fondamentale è anche indicare sempre in modo chiaro e coerente il nome del mittente: migliorare la Brand Awareness, ovvero la notorietà di un marchio, è possibile solo se si dà modo agli utenti di capire subito da chi proviene il messaggio che stanno leggendo.

La cura dei contenuti proposti è il fulcro di qualunque strategia di branding incentrata sull'invio di newsletter: l'obiettivo è quello di rendere l'appuntamento con l'email mensile o settimanale un momento davvero atteso per gli utenti e far sì che il nome della propria azienda venga, via via, associato ad una preziosa fonte di informazioni vantaggiose.

Di pari importanza è il modo in cui i contenuti vengono presentati: le newsletter devono trasmettere una sensazione di professionalità e affidabilità e, di conseguenza, non possono prescindere da un design chiaro, piacevole e in linea con lo stile adottato per l'immagine dell'azienda.

Per dare vita a delle newsletter accattivanti e impeccabili dal punto di vista tecnico non è indispensabile essere degli esperti di grafica digitale: se si creano i propri messaggi sfruttando gli strumenti proposti da OpenDEM, il lavoro può essere semplificato impostando i propri messaggi su uno dei template predefiniti proposti dalla piattaforma oppure realizzandone uno personalizzato richiedendo l'assistenza dello staff tecnico.

Altri utili accorgimenti possono essere:

  • la scelta del linguaggio da utilizzare nei messaggi, che potrà oscillare tra il professionale e l'informale a seconda dell'impostazione del progetto di Marketing e delle caratteristiche del proprio target. In generale, nella comunicazione B2C (Business to Client) scrivere in prima persona e firmare i messaggi è la soluzione che permette di ottenere i risultati migliori.
  • offrire agli utenti la possibilità di rispondere ai messaggi, per saggiare sia la reazione alla singole newsletter inviate che alle proposte del brand in generale.
  • rendere piacevole la lettura delle newsletter attraverso un uso intelligente delle immagini.
  • scegliere una frequenza di invio adeguata alla propria campagna di Email Marketing, che consenta, da un lato, di essere sempre sul pezzo e, dall'altro, di non esagerare con l'invadenza.

 

Le tattiche da evitare

Una buona campagna di branding a mezzo newsletter richiede grande cura e, soprattutto, un'attenzione costante alle reazioni generate nel pubblico.

Molte delle pratiche utilizzate un tempo nell'ambito dell'Email Marketing oggi sono sconsigliate, proprio perché, invece che contribuire a migliorarla, rischiano di danneggiare l'immagine del mittente.

È fondamentale evitare di cedere alla tentazione di ricorrere a tutte quelle strategie che sono tipiche dello spamming, ovvero dell'invio di messaggi promozionali indesiderati e particolarmente invadenti. Tra i comportamenti più sconsigliati c'è:

  • l'acquisto di mailing list già pronte da fonti di dubbia affidabilità;
  • l'invio di newsletter senza il consenso dei destinatari;
  • il ricorso ad oggetti o Call to Action che non rispettano le loro promesse, solo per aumentare il numero delle aperture o dei click;
  • la diffusione di contenuti di scarsa qualità, di informazioni false, di immagini offensive o addirittura di allegati contenenti malware;
  • l'adozione di un linguaggio troppo informale o la presenza di errori ortografici nei testi;
  • l'inserimento di un numero troppo elevato di link;
  • la mancata adozione di un design mobile-friendly;
  • il mancato rispetto delle norme relative alle modalità di trattamento dei dati personali degli utenti.

In generale, adottando un comportamento trasparente e rispettoso nei confronti degli utenti, con l'invio di newsletter finalizzate al branding aziendale diventa possibile accrescere il numero dei propri clienti e convincere quelli acquisiti in passato a tornare ancora una volta ad usufruire dei servizi proposti.