Perché è utile conoscere l'età e il genere dei propri contatti.

Introduzione

Le email possiedono un enorme potenziale come strumento di marketing perché a fronte di un costo di gestione molto esiguo permettono di comunicare in modo diretto con un pubblico vasto, raggiungendo all'istante centinaia o migliaia di utenti con proposte commerciali e non. In più, la posta elettronica ha il vantaggio di essere molto versatile e di offrire ampie possibilità di personalizzazione anche a chi non conosce in maniera approfondita gli strumenti informatici: i messaggi inviati possono contenere testi e immagini di qualunque tipologia, perché l'unico limite è rappresentato dalla fantasia della persona che si occupa di progettare la campagna di Email Marketing. Le newsletter, ovvero le email inviate con cadenza precisa da un singolo mittente verso destinatari multipli, possono contenere brochure, moduli e qualunque altro tipo di documento come allegato oppure presentare link verso altre risorse online (siti web, blog, portali e-commerce, contenuti disponibili per il download, ecc.); anche questa possibilità si rivela molto vantaggiosa, perché dà modo di veicolare davvero qualunque tipo di informazione e sempre nella maniera più efficace possibile.

La peculiarità che distingue le newsletter dalla maggior parte delle forme di marketing tradizionale è però un'altra: la possibilità di studiare contenuti e proposte su misura per gli utenti, sulla base delle loro caratteristiche e dei loro interessi.

 

Campagna newsletter mirata: come impostarla

Spedire una newsletter mirata vuol dire restringere il bacino di utenza al quale ci si rivolge con il singolo messaggio, ma, al tempo stesso, aumentare le chance che i destinatari siano davvero interessati all'email e quindi disposti a dedicare un po' del loro tempo alla lettura dei contenuti proposti. L'analisi delle persone che costituiscono le proprie mailing list, ovvero le liste di contatti a cui si inviano le newsletter, è un passaggio fondamentale nella progettazione di una perfetta campagna DEM (cioè di Direct Email Marketing).

La segmentazione delle liste dei contatti migliora l'efficacia delle newsletter, portando ad un Open Rate (tasso di apertura) e ad un Click-through Rate (numero di click sui link) maggiori e incrementando le chance che la lettura del messaggio si traduca in una conversione, ovvero nella vendita di un bene o di un servizio, nella richiesta di un contatto diretto, nel download di uno specifico documento o in qualunque altra azione suggerita agli utenti.

Inoltre, questa strategia contribuisce ad ottimizzare l'uso delle risorse a propria disposizione, perché circoscrivendo il bacino d'utenza di ciascun messaggio si eliminano gli invii superflui. A seconda della formula proposta dal tool utilizzato per inviare le newsletter, ciò si traduce in una maggiore velocità di spedizione o in una riduzione del costo per l'invio delle newsletter.

A seconda delle caratteristiche del proprio business o dell'iniziativa che si intende promuovere, cambiano le informazioni alle quali fare riferimento per la segmentazione delle liste in sottogruppi.

In molti casi, le informazioni anagrafiche relative all'età e al genere dei soggetti iscritti alla mailing list si rivelano particolarmente preziose, perché indicative del comportamento dei consumatori.

 

I vantaggi delle segmentazione per età e genere

Conoscere la data di nascita degli utenti ai quali ci si rivolge è molto utile, perché consente di suddividere i propri contatti in base alla fascia d'età di appartenenza.

In questo modo, si ha la possibilità di creare newsletter ad hoc, studiate tenendo conto delle effettive esigenze del settore di mercato al quale ci si rivolge. Ad esempio, un'agenzia di viaggi potrebbe scegliere di inviare offerte diversificate, proponendo vacanze avventurose o presso località famose per la loro movida agli utenti più giovani e riservare offerte per crociere e soggiorni in città d'arte ad un pubblico più maturo.

Il genere è un altro fattore che consente di prevedere gli interessi delle persone alle quali ci si rivolge, di elaborare proposte su misura e, di conseguenza, di massimizzare il ritorno delle proprie campagne DEM. L'esempio più classico riguarda il caso del negozio o portale e-commerce che propone articoli di abbigliamento o per la cura della persona. In questa situazione, le proposte rivolte al pubblico maschile saranno inevitabilmente diverse da quelle pensate per il pubblico femminile. Nell'ottica di evitare l'invio di newsletter che non potranno mai generare conversioni, è bene suddividere sempre i contatti maschili da quelli femminili, specie se il tipo di attività che si gestisce si rivolge esclusivamente ad uno dei due target.

 

La raccolta dei dati e l'organizzazione nelle liste

Trattandosi di dati anagrafici piuttosto semplici, generalmente non si corre il pericolo che gli utenti vengano indispettiti dalla richiesta di informazioni circa il loro genere e la loro età. In ogni caso, una buona tattica per convincere anche i soggetti più ritrosi è quella di spiegare apertamente le ragioni per le quali vengono richiesti tali dati e i benefici che ne possono derivare per i destinatari.

Sia che la raccolta dei contatti avvenga online che tramite metodi più tradizionali, come un semplice modulo di carta distribuito presso la sede o le sedi della propri attività, sarà sufficiente aggiungere il campo per indicare il sesso, l'età o entrambe queste caratteristiche, per ottenere preziose informazioni da associare ai vari indirizzi di posta elettronica.

Affinché sia possibile sfruttare questi dati in modo pratico, è necessario integrarli all'interno delle proprie mailing list, ricorrendo a procedure automatizzate.

OpenDEM, il tool per la creazione, l'invio e la gestione delle newsletter, da questo punto di vista si rivela molto utile, perché consente di creare infinite liste di contatti con pochi click e di importare in modo automatico tutti gli indirizzi di posta elettronica in proprio possesso, ma anche qualunque tipo di informazione aggiuntiva ad essi associata. La piattaforma permette di personalizzare le proprie mailing list nel modo desiderato, aggiungendo ad esempio i campi relativi all'età (o alla data di nascita) e al genere, ma anche qualunque altra voce ritenuta di interesse.

Grazie alla possibilità di utilizzare un pratico modulo predefinito in formato CSV, l'importazione dei dati all'interno del sistema è semplice e veloce: in pochi minuti è possibile inserire migliaia di contatti nel proprio elenco, associando a ciascun utente tutte le informazioni accessorie in proprio possesso.

In ogni momento, è possibile scegliere di creare una o più nuove liste a partire da quella principale, così da raggruppare tutti gli utenti che appartengono ad una certa fascia di età o da creare un elenco al maschile e uno al femminile.

In alternativa, OpenDEM dà la possibilità di filtrare i contatti direttamente al momento dell'invio della newsletter: una volta selezionata una lista, si ha la possibilità di filtrare gli indirizzi di posta elettronica sulla base di una qualunque delle caratteristiche inserite, individuando così solo le persone alla quali ci si vuole rivolgere.

Una buona segmentazione delle liste è sicuramente tra le tattiche più efficaci dell'Email Marketing, per cui si consiglia sempre di progettare con attenzione le proprie campagne e individuare tutte le informazioni potenzialmente utili ancor prima di dare inizio alla raccolta dei contatti.