Perché è utile richiedere il consenso all'invio delle newsletter quando l'utente ha usufruito di un servizio.

Introduzione

La qualità delle liste di contatti ai quali inviare le proprie newsletter è uno dei fattori che influenza maggiormente la buona riuscita di un progetto DEM (di Direct Email Marketing, ovvero la forma di marketing diretto che sfrutta il canale della posta elettronica).

Una buona mailing list contiene indirizzi di posta elettronica attivi e verificati, ciascuno corrispondente ad una persona fisica e ottenuti sempre con il consenso degli utenti, sia all'uso dei loro dati personali che all'invio di messaggi a sfondo promozionale. Questo tipo di approccio consente di lavorare sempre nel rispetto delle norme relative alla tutela della privacy e consente di porsi in maniera positiva e rispettosa nei confronti del proprio pubblico, evitando di essere eccessivamente invadenti o di assumere atteggiamenti da spammer.

Occuparsi della raccolta degli indirizzi di posta elettronica per le proprie mailing list in prima persona è la soluzione migliore perché permette di assicurarsi che:

  • tutti i contatti vengano raccolti in modo lecito;
  • gli utenti presenti nelle liste siano potenzialmente interessati al contenuto delle newsletter.

In particolare, la strategia che permette di ottenere i risultati migliori nel minor tempo possibile è quella che si basa sull'uso dei form di iscrizione online, i pratici moduli da collocare sul proprio sito web, nelle pagine dedicate sui social network o in quelle del blog aziendale, al fine di intercettare tutti gli utenti delle rete interessati ai prodotti e ai servizi proposti oppure ai temi trattati.

Per massimizzare il numero delle iscrizioni al proprio servizio newsletter e ampliare il bacino di utenza al quale rivolgere le proprie offerte, è opportuno riflettere attentamente sul momento migliore per sottoporre all'attenzione degli internauti questa possibilità, ovviamente in ragione delle caratteristiche della propria attività e del progetto web in questione.

Una delle occasioni più interessanti riguarda il momento in cui un utente decide di portare a termine un acquisto su un portale e-commerce oppure di scaricare un qualunque tipo di contenuto, anche gratuito.

 

L'iscrizione alla mailing list dopo un acquisto

In generale, proporre agli utenti l'iscrizione alla propria mailing list quando questi manifestano il loro interesse verso gli argomenti o i prodotti trattati dal sito può essere una tattica molto vantaggiosa.

Ad esempio, si può scegliere di mostrare agli utenti una finestra popup che inviti alla registrazione subito dopo la schermata di conferma di un acquisto, una soluzione perfetta per i portali e-commerce. Lo stesso tipo di tattica è valida nel caso di siti che offrono ai visitatori la possibilità di scaricare contenuti gratuiti ma di qualità, come file video, audio oppure white paper, guide ed ebook. Concluso il processo di download, è possibile impostare un layer a comparsa che illustri con un messaggio accattivante tutti i vantaggi legati alla ricezione della newsletter, spronando gli utenti a inserire il proprio indirizzo di posta elettronica e, eventualmente, altri dati, come nome, cognome, genere e interessi, utili per la profilazione dei contatti e la segmentazione delle liste (ovvero la loro suddivisione in sottogruppi caratterizzati da tratti in comune).

 

I pro e i contro di questa soluzione

Proporre l'iscrizione al servizio newsletter al termine di un acquisto oppure quando l'utente ha appena usufruito di un servizio o di un contenuto proposto dal proprio sito è una strategia molto valida, che non presenta particolari effetti collaterali.

In effetti, le persone che hanno dimostrato apertamente il loro interesse verso i temi trattati, leggendo fino in fondo un articolo pubblicato sul proprio blog, scaricando un contenuto gratuito oppure effettuando un pagamento sul sito, molto probabilmente saranno interessati a ricevere notizie, aggiornamenti, offerte promozionali e buoni sconti via posta elettronica.

Intercettare l'interesse di questi utenti e ottenerne l'indirizzo email consente di costruire liste davvero preziose, perché costituite da persone che saranno ben liete di aprire e leggere le newsletter ricevute e sempre inclini a seguire i suggerimenti presenti al loro interno.

Per sfruttare al meglio i contatti ottenuti in questo modo è fondamentale organizzarli in modo logico e ordinato, ma anche sfruttando procedure automatiche rapide e comprensibili anche da parte di chi non è particolarmente esperto nell'uso degli strumenti informatici. Una piattaforma professionale per l'Email Marketing, come quella offerta da OpenDEM, mette a disposizione dei suoi utenti tutti gli strumenti necessari per gestire le mailing list, senza imporre alcun limite né per quanto riguarda il numero delle liste, né quello dei contatti inseribili al loro interno.

OpenDEM agevola l'importante attività di amministrazione delle mailing list operando una verifica automatica di tutti gli indirizzi email inseriti, escludendo quelli non validi, ripetuti o appartenenti ad utenti che hanno già richiesto la cancellazione dalla mailing list in passato.

Grazie a questi accorgimenti e all'uso di strumenti professionali, creare delle buone liste alle quali rivolgersi diventa un'attività alla portata di tutti, rendendo immediatamente accessibili tutti i vantaggi dell'Email Marketing.