Perché è utile creare newsletter di pochi KB e in quale modo procedere.

 

Introduzione

La gestione di una campagna DEM (di Direct Email Marketing) davvero proficua ed efficace richiede l'adozione di molti accorgimenti, che vanno dalla scelta ragionata degli obiettivi all'attenta pianificazione della attività di ideazione, stesura ed invio delle newsletter, passando per tutte le iniziative che possono essere intraprese per accrescere il numero dei propri contatti e coltivare il rapporto con essi.

 

La dimensione in KB delle newsletter

Esistono alcuni aspetti tecnici che possono essere particolarmente complessi da gestire, specie per i non addetti ai lavori e per le persone che non hanno molta confidenza con il linguaggio e gli strumenti informatici.
Il peso delle newsletter (ovvero la loro dimensione espressa in KB) è uno dei fattori in grado di incidere sull'andamento di una campagna che spesso si tende a sottovalutare. Inoltre, va detto che esso va ad incidere, indirettamente, anche sui costi che è necessario sostenere per portare avanti un progetto di Email Marketing.

Se si vuole essere sicuri di raggiungere il maggior numero possibile di utenti veicolando attraverso le newsletter contenuti promozionali o informativi e contenendo quanto più possibile l'investimento, uno degli accorgimenti più semplici da adottare consiste nel ridurre il peso dei singoli messaggi, fino ad ottenere newsletter di pochi KB.

In questo post verranno illustrati tutti i vantaggi che derivano da questo tipo di approccio nella stesura delle newsletter e spiegati alcuni degli accorgimenti fondamentali che possono essere adottati per evitare l'invio di messaggi troppo voluminosi.

 

I vantaggi di una newsletter leggera

Quando l'obiettivo è quello di creare una newsletter accattivante, in grado di catturare l'attenzione dei lettori e indurli a seguire le indicazioni della Call to Action, ovvero del pulsante, dell'immagine o del link che suggerisce agli utenti una specifica azione (visitare una determinata landing page, scaricare un file, registrarsi ad un servizio, ecc.), spesso si opta per una grafica molto ricca ed elaborata.
Se da un lato è innegabile che il ricorso ad immagini di alta qualità e ad altri contenuti multimediali contribuisce a rendere molto più interessante e piacevole da consultare qualunque messaggio promozionale, va detto che la mancata ottimizzazione di queste risorse può portare a messaggi di dimensioni molto consistenti, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Le newsletter leggere si traducono in un tasso di apertura migliore

Una newsletter leggera ha maggiori chance di essere aperta e consultata dai destinatari.
Questo perché all'aumentare del peso del messaggio aumenta il tempo richiesto per il download e la visualizzazione dei suoi contenuti: gli utenti sono abituati a fruire del web con grande rapidità e anche un minimo prolungamento dei tempi di attesa è in grado di portarli a dirottare la propria attenzione altrove.

In più, va considerato che sempre più persone consultano i messaggi di posta elettronica ricevuti tramite lo smartphone ed evitano accuratamente di scaricare contenuti troppo pesanti, nell'ottica di contenere il proprio traffico dati. Sempre al tal proposito, va detto che a seconda della qualità della connessione di rete di cui gli utenti usufruiscono, la lettura di un'email di dimensioni elevate può risultare del tutto impossibile, a causa dei lunghi tempi necessari per il download.

Le newsletter leggere diminuiscono il costo della campagna

Il secondo vantaggio che deriva dalla creazione di messaggi di dimensioni ridotte è legato alla riduzione del costo per l'invio delle newsletter.

OpenDEM, come molte piattaforme online per la gestione di campagne di Email Marketing, propone vantaggiosi piani tariffari basati sull'acquisto della quantità di banda desiderata, con la possibilità di scegliere tra diverse pacchetti. Il servizio non pone alcun limite per quanto riguarda il numero di contatti presenti nelle liste o quello dei messaggi da spedire. L'unico parametro di cui tenere conto nella scelta dell'abbonamento riguarda la velocità con cui si desidera che le email vengano consegnate. Nella pratica, a parità di dimensioni delle newsletter, ad una banda maggiore corrispondono tempi di consegna minori.

Ne consegue che, se i messaggi presentano un peso contenuto, la loro consegna potrà avvenire in tempi molto brevi anche se si sceglie di usufruire del pacchetto base di OpenDEM (2 KB/s). Al contrario, le email di molti KB richiederanno molte ore per la consegna anche sfruttando la massima ampiezza di banda disponibile (128 KB/s).

 

Gli accorgimenti utili per ridurre i KB delle newsletter

Imparare a redarre newsletter di dimensioni contenute è un'operazione alla portata di tutti, anche in assenza di nozioni specifiche per quanto riguarda grafica e formattazione dei testi digitali.

Il corretto uso delle immagini

Il fattore più importante di cui tenere conto, come già accennato, riguarda l'uso delle immagini. In effetti, sono proprio i file grafici ad avere il ruolo più importante nel determinare il peso di un'email: a seconda del numero dei pixel e della sua risoluzione una foto può raggiungere dimensioni considerevoli e, quando le immagini inseriti sono molte, l'invio diventa particolarmente sconveniente.
La soluzione più semplice consiste nel valutare sempre attentamente il peso in KB dei file di immagine prima di inserirli nella newsletter e provvedere a ridimensionarli o a comprimerli in formati meno voluminosi facendo ricorso ad un qualsiasi software per la grafica (facendo attenzione a mantenerne la qualità).

Perché inserire le immagini come link

La soluzione più efficace consiste nel non inserire le immagini direttamente nel corpo della newsletter ma hostarle su un web server esterno a quello della piattaforma DEM. Questa operazione richiede conoscenza delle logiche di scrittura HTML, ma consente di ridurre il peso dei messaggi, indicando ai client di posta riceventi di andare a scaricare loghi, sfondi, banner ed altri elementi grafici dai domini esterni su cui tali immagini risiedono e a partire dai quali sono state inserite nel corpo della newsletter tramite il tag <img>.

Evitare gli allegati

Occorre prestare particolare attenzione all'allegare file di grandi dimensioni (cataloghi PDF, video, ecc...). Anche in questo caso, si suggerisce di inserire tali documenti nel proprio sito web in un indirizzo apposito (es: www.miosito.it/documenti/allegati_newsletter/catalogo.pdf) e attivare un link tramite un bottone "Scarica il nostro catalogo" da inserire nella newsletter. In questo modo si andrà a ridurre di molto il peso della newsletter in uscita e si snellirà anche la fase di ricezione ed apertura della stessa da parte dei destinatari. In più, sarà anche reso  più evidente l'accesso al file (spesso quasi inacessibile dalle applicazioni per smartphone e dai client di posta in versione mobile).

Per quanto riguarda i contenuti multimediali, come file audio e video, il consiglio è quello di inserire all'interno del corpo del messaggio link che rimandino a risorse esterne o, in alternativa, il codice embed fornito ormai dalla maggior parte delle piattaforme per la condivisione online di questi contenuti (Youtube, SoundCloud, ecc.), che consente di integrarli direttamente all'interno dell'email.

Anche se l'aggiunta degli allegati è una delle soluzioni più classiche per l'invio di documenti e materiale informativo, è preferibile evitare di farvi ricorso nell'ambito dell'Email Marketing. Quando si allega un file ad una newsletter il suo peso aumenta in modo sensibile, senza dimenticare che così facendo i messaggi corrono un rischio maggiore di essere bloccati dai filtri antispam. La soluzione più pratica consiste nell'inserire collegamenti che rimandino a risorse online esterne, magari affidandosi alle pagine del proprio portale o a servizi di hosting che offrono la possibilità di caricare e mettere al sicuro i propri file, rendendoli raggiungibili solo tramite il link diretto.

Scegliere un template ottimizzato

La scelta dei template utilizzati per l'impaginazione dei messaggi influisce inevitabilmente sul loro peso. OpenDEM mette a disposizione degli utenti una selezione di template predefiniti, pronti per l'utilizzo, semplici e con una struttura HTML correttamente ottimizzata.
Oltre a fornire la possibilità di sfruttare layout preimpostati, OpenDEM facilita la gestione del lavoro indicando l'esatto peso di ciascuna newsletter creata e salvata, permettendo di intervenire per ridurlo con eventuali modifiche prima di effettuare l'invio.

Questi semplici accorgimenti permettono di evitare qualunque problema relativo al peso delle newsletter, assicurando sempre invii in tempi brevi, bassi costi di gestione e, soprattutto, aumentando le chance che tutti messaggi vengano aperti e consultati.